Lo specialista di soluzioni AoIP professionali, Nixer Pro Audio, lancerà la sua nuova “unità base” WL64-4 all’IBC (15-18 settembre, Rai, Amsterdam, stand 8.F93). Ideale per il monitoraggio e il mixaggio di sorgenti Audio over IP (AoIP) da una rete Dante o Ravenna, il WL64-4 si collega in modalità wireless a quattro tablet iPad® di serie, consentendo a ciascun operatore di selezionare e ascoltare le sorgenti in modo indipendente, nonché di creare propri mix individuali.

“Questa soluzione rende molto più semplice e veloce l’identificazione delle sorgenti audio utilizzando immagini e testo visualizzati su un iPad”, spiega Nick Fletcher, fondatore e CEO di Nixer Pro Audio. “Inoltre, poiché è possibile collegare contemporaneamente fino a quattro iPad a un singolo WL64-4, si tratta di una soluzione economicamente vantaggiosa quando si tratta di monitorare e mixare sorgenti durante eventi dal vivo o reality show, nonché di registrazione audio per la post-produzione. creazione del pacchetto.”
L’audio viene trasmesso in modalità wireless a ciascun iPad® per il monitoraggio locale, liberando il regista o il produttore da un display hardware dedicato sul pannello frontale e da un rack per apparecchiature. L’interfaccia utente intuitiva consente anche agli operatori non specializzati di monitorare e mixare sorgenti audio con una formazione minima o nessuna.
Oltre al WL64-4, all’IBC sarà presentata anche la versione migliorata dell’app Nixer Remote, che offre nuove funzionalità aggiunte come risultato diretto del feedback operativo durante i beta test di alto profilo sulle produzioni dei clienti durante l’estate.
Ogni iPad dispone di streaming audio in modalità wireless ed è disponibile sugli altoparlanti interni, sull’uscita cuffie o tramite Bluetooth.
Gli utenti possono aggiungere immagini “locali” e nomi di fonti a ciascun canale audio per identificare in modo facile e veloce artisti, talenti e altre fonti audio, ideali in ambienti come reality show, programmi TV o sport dal vivo in cui concorrenti e commentatori cambiano frequentemente.
Utilizzando una singola unità base WL64-4, fino a quattro operatori possono creare i propri mix individuali sull’iPad, che vengono poi resi disponibili anche sulla rete Dante o Ravenna AoIP.
“Lontano dalle tradizionali applicazioni di trasmissione, la soluzione combinata apre anche nuove funzionalità in altri settori, inclusa l’istruzione – ad esempio, gli ospedali universitari dove è possibile accedere all’audio di diverse sale operatorie, chirurghi o docenti – per lo streaming live o la registrazione”, continua Fletcher . “Le conferenze politiche e le organizzazioni mediatiche aziendali che richiedono il monitoraggio audio e il mixaggio di più relatori sono un altro caso d’uso. Riteniamo che questa soluzione ispirerà una serie di nuove applicazioni e fornirà efficienza per molti settori diversi”.